LA BOTTEGA DELL'ALBERGO
Uniticà ed accoglienza

Fra le pagine della pubblicazione "Luxury", realizzata dall'azienda per narrare visivamente l'ambientazione di linee cosmetiche eccellenti, in alberghi d'indiscusso prestigio, si legge una frase di significativa attinenza con la scelta dell'esclusività. Charles Baudelaire scriveva: "Là, tutto non è che ordine e bellezza, lusso, calma e voluttà" .

Se La Bottega dell'Albergo offre ordine e bellezza, lusso e calma, allo stesso modo ripropone canoni attinenti nei propri spazi lavorativi.

Una consapevole attenzione all'estetica, come viene naturale vivere in ambienti più intimi, si percepisce in un'azienda che coniuga linearità con un'insieme d'impatto visivo e cromatico, accanto alla ricercatezza del dettaglio.

Un interessante effetto ottico è creato, nella zona riservata agli uffici, dall'alternanza di vetro satinato che nasconde le presenze e vetro naturale che lascia intravvedere l'attività che si svolge al di là del confine materiale.
Luminosità accentuata da uno snodato serpentone di faretti in alluminio, che percorre, lungo il soffitto, tutto il corridoio.

La forza del colore, alternativo per una sala riunioni, spicca da poltroncine realizzare in materiale plastico, bianche, gialle ed arancione, con linee squadrate attorno ad un grande tavolo in legno di ciliegio, che invita, con la sua morbida forma ellittica, alla conversazione.

La qualità dell'abitare acquista oggi, sempre più una fisionomia ed un'interazione fra individuo e sistema casa-lavoro. La scelta de La Bottega dell'Albergo aderisce a questa filosofia di pensiero e contribuisce al comfort e all'accoglienza progettando e distribuendo in tutto il mondo amenities e accessori per dell'hotellerie di alto, altissimo livello internazionale. La linea di cosmetici per gli alberghi propone alcuni fra i nomi più conosciuti nel comparto della cosmesi, da Etro a Laura Tonatto, Rancé, Babour, Salvatore Ferragamo, che spesso ritroviamo nella cura personale del corpo, fra le mura discrete di casa.

Con la stessa decisa intensità si incontrano e si mescolano due colori agli antipodi fra loro, ma irrimediabilmente d'effetto, bianco e nero, che sulle pareti dei bagni
creano un gioco di scacchiere, fra specchi ed elementi candidi e rigorosi. Ancora vetro, che, proposto in accostamento a strutture in alluminio, conferisce a tutti gli ambienti leggerezza e luminosità e mantiene il contatto, semplicemente attraverso lo sguardo.

Rispettosa attenzione della riservatezza, senza la volontà di escludere, ognuno con la tranquillità che gli conviene, ma parte del tutto. Così per riproporre l'atmosfera di unicità ed accoglienza che a casa non manca mai, ma in un'azienda è un valore aggiunto.

Progettista:
Arch. Andrea Castelli
Rivenditore: