settembre/ottobre 2006

LA PIASTRELLA IN CERAMICA
Tecnica ed estetica, ecologicamente d'accordo.

Nel rispetto di un attento protocollo ecologico di cui l'Italia si fa promotrice, è interessante sottolineare che le piastrelle ceramiche italiane sono più rispettose dell'ambiente delle piastrelle fabbricate altrove

Le piastrelle di ceramica, perfettamente inserite nell'architettura urbana e negli ambienti privati, infatti possono essere considerate un materiale a basso impatto ambientale, rispetto ad altri rivestimenti utilizzati per pavimenti e pareti. E' possibile parlare di materiali "sostenibili", in termini di inquinamento emesso e risorse consumate nell'arco dell'intero ciclo di produzione, dalla cava alla demolizione ed al ritorno dei detriti nell'ambiente. Fattori che ne evidenziano un inaspettato valore aggiunto, ecologicamente corretto. Le piastrelle di ceramica sono ottenute da materie prime molto diffuse sulla terra, che non sono destinate all'esaurimento.

A tutela dell''impatto ambientale della cava di estrazione di queste materie, riconducibile alla modifica del paesaggio, è comunque previsto un recupero paesaggistico, al termine delle attività. I piani estrattivi infatti sono monitorati per contenere gli effetti sull'ambiente e ripristinarne lo stato naturale d'origine. Dall'altro lato, i consumi di risorse energetiche ed acqua, l'emissione di polveri nell'aria e la produzione di rifiuti, rappresentano gli aspetti determinanti del ciclo produttivo delle piastrelle. Oggi è possibile per uno stabilimento di fabbricazione di piastrelle riutilizzare, direttamente o indirettamente, tutte le acque reflue e tutti i residui di lavorazione e di depurazione, risparmiando acqua e materie prime. In questo modo, tanto l'immissione di sostanze inquinanti, quanto il prelievo di materiali dall'ambiente e lo sfruttamento delle riserve di acque sono stati controllati nel tempo per essere ridotti al minimo. Oggi, per produrre un metro quadrato di piastrelle di ceramica, viene consumata una quantità di energia termica ed elettrica pari a meno della metà dei consumi di vent'anni fa. Funzionalità e ricercatezza, estetica e forza per elevati canoni qualitativi in pochi centimetri di materia.