luglio/agosto 2006

LE STANZE DEL FENG SHUI:
IL BAGNO

Feng Shui significa, letteralmente, “acqua e vento”: l’acqua simboleggia la quiete ed il vento rappresenta, invece, il movimento. Si tratta, in pratica, del concetto degli opposti, dello Yang e dello Yin, che è alla base dell’armonia universale. Ha una tradizione millenaria e potremmo definirlo, in generale, come l’arte di armonizzare l’ambiente che ci circonda con il nostro campo vitale. Il Feng Shui, disciplina molto radicata in Cina, oggi trova spazio anche in Occidente grazie ad architetti ed arredatori di ultima generazione. Attraverso tale disciplina è possibile disporre lo spazio, scegliere l’arredamento ed i colori per sentirsi al meglio tra le pareti domestiche.

 

Il bagno è il luogo della purificazione e l’energia del Ch’i (o Qi) deve diffondersi. L’ambiente deve essere ben illuminato con lampadari, appliques che compiono giochi di colori. Per i colori si possono usare quelli dell’acqua: azzurro, verde, ai quali è possibile aggiungere tocchi d’oro, bronzo, rame. Se invece si vuol creare un ambiente sensuale è possibile usare il rosso pompeiano, l’indaco e il violetto. Per gli arredi si usano materiali leggeri. Oggi è possibile aumentare il benessere di questo ambiente attrezzandolo con docce o vasche nelle quali è possibile associare al conosciuto idromassaggio la cromoterapia e musicoterapica. Per evitare sprechi di energia bisogna tenere la porta del bagno sempre chiusa e qualora risultasse visibile dall’ingresso schermarla con una pianta.